I FATTI DEL GIORNO: VIRUS MISTERIOSO: SIRCHIA, IN ITALIA QUASI IRRILEVANTE
ROMA - In Italia la diffusione della Sindrome acuta respiratoria severa (Sars) e' ''un problema quasi irrilevante'', ha detto oggi il ministro della Salute, Girolamo Sirchia, a margine della presentazione delle iniziative antifumo sui treni regionali. Il ministro ha consigliato cautela ai viaggiatori diretti in aree a rischio, come quelle dell'Estremo Oriente, nelle quali cioe' e' provata la trasmissione locale della Sars. ''Se non c'e' l'assoluta necessita' di partire, e' meglio rimandare il viaggio, in attesa di vedere come di evolve l'epidemia nelle aree a rischio''. Sono due i casi sospetti in Italia. Lo ha confermato il ministro della Salute, Girolamo Sirchia: uno allo Spallanzani di Roma e l'altro al Sacco di Milano. ''I casi individuati finora - ha detto il ministro - sono sospetti per definizione finche' non sara' isolato l'agente responsabile. Soltanto allora ci sara' la certezza''. STEWARD SPALLANZANI RESTA IN ISOLAMENTO - Resta in isolamento, anche se attenuato rispetto a quello totale degli scorsi giorni, lo steward ricoverato all'istituto Spallanzani di Roma perche' presentava i sintomi della Sindrome acuta respiratoria severa. L'uomo, spiegano i medici, e' senza febbre e per questo hanno deciso di trasferirlo dal reparto di isolamento totale a quello di isolamento respiratorio e da contatto. ''Il paziente - sostengono i medici dell'istituto romano - sta meglio, e' senza febbre ma resta in costante osservazione''. Proseguono in laboratorio gli esami sui virus e batteri prelevati dallo steward per accertare se l'uomo sia stato colpito dalla polmonite atipica. Le condizioni del paziente, aggiunge l'Istituto nel bollettino sanitario della mattina, ''sono nettamente migliorate sia sul piano clinico che delle indagini strumentali e sono definibili soddisfacenti''. Lo steward, di 25 anni, di nazionalita' cinese, rispondeva al momento del ricovero, aggiunge lo Spallanzani, ''ai criteri clinico-epidemiologici dettati dall'Oms per i sospetti casi di Sindrome acuta respiratoria severa (Sars)''. MISURE NEGLI AEROPORTI - Misure sanitarie sono state adottate all'aeroporto Leonardo da Vinci di Roma per accrescere la vigilanza contro il diffondersi della polmonite atipica scoppiata in alcuni paesi dell'Asia. Ai passeggeri in arrivo o in transito a Fiumicino dalle zone infette - nella lista dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' compaiono: Toronto, Hong Kong, Uangdong, Pechino, Shanghai, Taiwan, Singapore ed Hanoi - i medici della sanita' aerea, subito dopo lo sbarco in aeroporto, forniscono, stampate su appositi foglietti illustrativi scritti in varie lingue, informazioni sul virus e sulla sintomatologia della malattia, ad esempio la febbre alta. Il foglietto invita chi dovesse nei giorni successivi allo sbarco avvertire qualche sintomo o avere anche solo sospetti, a contattare le autorita' mediche del luogo in cui si trova. Dieci giorni durante i quali i viaggiatori dovranno stare con gli occhi aperti e segnalando al proprio medico eventuali sintomi. ALTRE DUE VITTIME IN CANADA - Un paziente affetto da Sars, o 'sindrome respiratoria acuta grave', stando a fonti mediche ufficiali dello stato dell'Ontario, e' deceduto ieri sera e un altro stamani, portando a sei il numero delle persone uccise in Canada dall'infezione causata da un nuovo virus, che sembra appartenere alla famiglia dei virus del raffreddore. Nell'Ontario, lo stato dove si sono registrati quasi tutti i casi di infezione da Sars e dove e' stata dichiarata l'emergenza sanitaria, sono 124 le persone contagiate dalla malattia. OMS: BILANCIO VITTIME E CAUSE - Potrebbe essere il bestiame delle regioni del sud della Cina la fonte della polmonite anomala che ha provocato 64 decessi in tutto il mondo e colpito circa 1700 persone. E' quanto sostiene un portavoce dell'Organizzazione mondiale della sanita', citata dalla France Presse. L'Oms, in particolare, sta lavorando all' ipotesi che l' epidemia abbia avuto origine nel sud della Cina dove molte persone vivono vicino agli allevamenti di animali, soprattutto maiali, polli e anatre. Peter Cordingley, portavoce dell' Oms della sede di Manila, ha detto che ''in questa fase non diciamo che gli animali siano la causa, ma certamente e' una cosa che esaminiamo nel quadro generale''. MERCOLEDI' I FUNERALI DI CARLO URBANI - Alla memoria del medico italiano il presidente della Repubblica, Carlo Azelio Ciampi, assegnera' una medaglia d'oro ai benemeriti della salute pubblica, riconoscimento proposto dal ministro della Salute. 01/04/2003 16:37